Quelle bende, che conservo ancora per guardarle e non dimenticare che le portavo anch'io, sono sugli occhi di tutte quelle persone che sanno tutto quello che è successo, che conoscono le atrocità, il sangue, la perdita di vite e di valori che hanno inaugurato e accompagnato fino alla fine la Coppa del Mondo 2022.
Sanno ma ignorano.
Vedono tutto questo dolore e questa ingiustizia come qualcosa di lontano, che non li tocca, che non disturba le loro vite, e che per questo è come se non esistesse.
Ma esiste, è vero, è reale.
Ci sono luoghi non molto lontani dove le persone muoiono semplicemente perché sono diverse.
Ci sono luoghi in cui la vita di un uomo ha meno valore di una partita di calcio.
È tempo di aprire gli occhi.